Porti o ti hanno proposto una dentiera mobile?
Allora leggi questo articolo fino in fondo.
Tra i numerosissimi problemi che creano le dentiere (mobilità, fastidio, dolore causato dal movimento) una delle problematiche maggiori che spesso viene sottovalutata è il fatto che le dentiere provocano un costante e progressivo riassorbimento dell’osso.
La presenza di osso è assolutamente fondamentale per poter inserire gli impianti, che non sono altro che delle viti in titanio che vengono fissate all’interno dell’osso della gengiva.
E facile capire che, nel caso in cui non ci sia osso o ce ne sia poco, questo processo sia molto più difficile da realizzare.
Quindi, la prima cosa da fare in questi casi è un’analisi radiografica e clinica accurata che ci permetta di capire in dettaglio la quantità di osso disponibile da cui dipenderà sia il numero di impianti necessari a poter posizionare una protesi fissa, sia dal tipo di impianti che possono essere che devono essere utilizzati per risolvere il tuo problema.
Mi spiego meglio.
Normalmente per riabilitare un’intera arcata, quindi o la parte superiore o la parte inferiore della bocca, occorrono quattro impianti che vengono inseriti in posizione strategica due nella porzione anteriore della bocca e due nella parte posteriore, in modo tale da dare un appoggio ben distribuito delle forze masticatoria sulla protesi che poi andremo a mettere.
Nel caso in cui però l’osso non sia presente o sia presente in qualità non sufficiente, spesso si devono utilizzare un numero maggiore di impianti o, in alcuni casi, impianti un po’ particolari.
Questi impianti particolari prendono il nome di impianti zigomatici nel caso in cui debbano essere posizionati nell’arcata superiore attaccati allo zigomo.
Questo succede in situazioni di completa mancanza d’osso e sono l’unica soluzione per molti pazienti che hanno portato la protesi per tanto tempo o che hanno subito interventi chirurgici.
Gli impianti trans nasali, invece, sono impianti cioè che vanno a finire appena sotto la cavità del naso per poter andare a sfruttare l’osso presente in quella zona.
Infine abbiamo gli impianti pterigoidei che riguardano sempre l’arcata superiore e vengono posizionati dove un tempo c’era il dente del giudizio, dove è presente una quantità di osso che molto spesso è utilizzabile per andare ad ancorare le nostre protesi fissa.
Tutto questo ovviamente può essere valutato solo da un’analisi radiografica accurata, che non comprende solo la classica panoramica dentale, che è una rappresentazione bidimensionale della tua bocca, ma serve un’analisi più approfondita che è chiamata TAC.
La TAC una lastra tridimensionale che ci permette di valutare nel dettaglio, ai decimi di millimetro la quantità disponibile in ogni singola zona della tua bocca e ci permette di poter pianificare e darti la sicurezza di poterti dare i denti fissi nel minor tempo possibile.
Ovviamente, ogni persona è un caso a sé stante ed è necessario effettuare alcuni esami specifici per individuare il trattamento più adatta alla tua situazione.
Se quindi vuoi conoscere in maniera approfondita la reale condizione di salute della tua bocca e come risolvere definitivamente il tuo problema, inserisci il tuo nome, la tua mail, il tuo numero di telefono e ti ricontatteremo al più presto possibile per fissare la tua prima visita completamente gratuita con tutti gli esami radiografici inclusi.
