Se stai leggendo questa pagina, probabilmente anche tu ti sei accorto di avere uno o più dei seguenti problemi (tu o qualcuno a te caro).
- Gengive che sanguinano
- Denti che si muovono
- Alito pestilenziale
- Denti che si sono spostati
La cosa che ti ha preoccupato di più è che non hai la minima idea di quello che sta succedendo, perché nessuno te ne ha mai parlato.
È così?
È strano come, nonostante siamo ormai nel XXI secolo, questa malattia, conosciuta da oltre 70 anni, continui a rimanere in una sorta di limbo dal quale spesso i dentisti non la fanno uscire.
Ma perché?
Sono il dott. Alberto Carpegna e da oltre vent'anni mi occupo di curare le bocche dei miei pazienti che, per vari motivi, hanno perso i loro denti.
La malattia parodontale o piorrea, che è quella che causa tutti quei problemi che abbiamo visto, è causata da dei piccoli ma molto attivi batteri che sono presenti nella bocca che, a differenza di quelli della carie, non fanno i buchi nei denti ma vanno a causare una progressiva perdita della gengiva e dell'osso intorno ai denti.
Questi batteri inizialmente sono quasi asintomatici.
Si può notare magari la gengiva un po’ arrossata, ma né il paziente né il dentista se ne preoccupano troppo, pensando sia un qualcosa di passeggero.
Purtroppo però non è così: questa malattia è CRONICA, il che vuol dire che non passerà mai.
Già, non si può guarire, come per il diabete. Ma si può assolutamente evitare che progredisca indisturbata, facendo perdere al paziente tutti i denti.
Se ne sei affetto, forse hai provato la sensazione di perdere un dente perfettamente sano ma che viene espulso dal tuo organismo perché infetto.
Non è per niente piacevole vero?
Ma perché spesso la parodontite non viene identificata?
In primis purtroppo c'è da dire che non tutti i pazienti vanno regolarmente a fare i controlli dal dentista.
Anzi, spesso giungono in osservazione quando ormai la malattia è presente da molto ed e in fase avanzata per cui è molto più difficile andare a risolvere la cosa.
Dall'altra parte non sempre tutti i dentisti ne riconoscono i segni e la gravità, in quanto non è semplice da diagnosticare come una carie (il classico buco nel dente), ma richiede una serie di analisi e radiografie che non sempre vengono fatte.
Ma perché è così importante diagnosticare in tempo la parodontite?
Perché nel caso in cui una persona ne sia affetta e non adotti tutta una serie di azioni volte a rallentarla, potrebbe farti perdere tutti i denti, anche in tempi brevi.
Proprio così.
Oltre il 60% della popolazione italiana dopo i 45 anni ne soffre!
Oltre la metà delle persone!
Se quindi anche tu hai uno dei segni che ti ho scritto all’ inizio di questa pagina, ti consiglio di volare dal tuo dentista di fiducia per sottoporti a una visita approfondita che ti permetta di valutare lo stato della tua bocca.
Nel nostro studio eseguiamo quotidianamente visite di questo tipo e abbiamo sviluppato uno speciale protocollo salva-denti che abbiamo chiamato PROTOCOLLO BOCCA SANIFICATA.
Ma che cos'è il Protocollo Bocca Sanificata?
Che cosa succede in questa visita specialistica capace di rallentare o interrompere il decorso di questa malattia così pericolosa?
Innanzitutto devi sapere che questa visita è più lunga e articolata di una normale visita, e richiede un controllo della situazione della bocca mediante il classico specchietto e specillo.
Una volta verificata la presenza della malattia, verranno eseguite tutta una serie di misurazioni atte a capirne la gravità.
Esame radiografico:
Verranno fatte circa 12-15 lastre all interno della bocca mirate per ogni singolo dente, atte a valutare quanto osso ci sia ancora intorno ad ogni singolo dente
Misurazioni attraverso una sonda parodontale
Questo serve per valutare quanta gengiva sia presente intorno ad ogni singolo dente. Viene fatta 6 volte intorno ad ogni singolo dente e ci permette anche di capire quali denti sanguinino ( e quindi sono affetti dalla malattia in modo più attivo).
Ma cosa succede una volta appurato che hai questa malattia?
Qui la questione si complica, perché purtroppo la terapia è molto più lunga e complessa della semplice risoluzione di una carie con un otturazione che avviene in una unica seduta.
Ecco le fasi della procedura del Protocollo Bocca Sanificata per combattere la parodontite:
Spiegazione della problematica al paziente, e di tutte le procedure di igiene orale atte a contrastarle
Fornitura al paziente tutti gli strumenti necessari a mantenere alto l'igiene domiciliare
Eventuali estrazioni di denti troppo compromessi
Prima pulizia superficiale delle gengive, la classica detartrasi, per togliere il grosso dello sporco intorno ai denti
Seconda fase di pulizia profonda delle gengive e della radice (effettuata sotto anestesia per evitare dolori al paziente)
In tutto questo la COLLABORAZIONE del paziente è davvero fondamentale.
Infatti è a lui richiesto di prendersi cura dei suoi denti almeno 2 volte al giorno e pulirli attentamente.
Senza questa attenzione la terapia effettuata anche dal miglior esperto nella terapia parodontale sarà vanificata e non avrà nessun effetto benefico.
Ed è per questo che è fondamentale che ti vengano spiegati con esattezza il tuo problema e la gravità dello stesso, affinché tu possa prenderne coscienza e sapere quelle che sono le soluzioni ma soprattutto i rischi che corri se non fai niente.
E infatti chiaro come sia molto più vantaggioso, sia in termini biologici che in termini di costi, mantenere i propri denti in bocca che doverli sostituire una volta che cadono.
Se quindi vuoi anche tu capire se hai questa problematica e cosa si possa fare per non perdere tutti i denti...
...inserisci subito i tuoi contatti e verrai richiamato per fissare la tua prima visita parodontale!